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Come coltivare le mini angurie senza semi

Le angurie triploidi

Le angurie triploidi sono ibridi sterili che hanno la caratteristica di produrre frutti privi o con pochi semi. Dal momento che la sua principale caratteristica distintiva è l’assenza o la relativa assenza di semi duri nella polpa, l’anguria ibrida triploide viene spesso definita un’anguria “senza semi”. Nonostante questa convinzione diffusa, le angurie triploidi contengono spesso piccoli semi non completamente sviluppati. È noto, inoltre, che alcuni fattori genetici, colturali e climatici possono causare la formazione di tegumenti privi del seme al loro interno (semi piccoli, bianchi, non ancora maturi) e/o di semi duri nella polpa del frutto. Viste le molteplici possibili cause della formazione dei semi, non è garantito che le angurie ibride triploidi producano frutti privi di semi. I triploidi sono piante naturalmente sviluppate ma maschio sterili che possono produrre frutti esclusivamente in consociazione con una varietà impollinante. Nelle triploidi dette “senza semi” possono apparire semi bianchi immaturi che possono essere mangiati. Occasionalmente possono essere presenti scarsi semi neri. 

I triploidi sono piante naturalmente sviluppate ma maschio sterili che possono produrre frutti esclusivamente in consociazione con una varietà impollinante. Nelle triploidi dette “senza semi” possono apparire semi bianchi immaturi che possono essere mangiati. Occasionalmente possono essere presenti scarsi semi neri.

Germinazione del seme

 Il seme dei triploidi ha particolari esigenze per ciò che riguarda la temperatura; normalmente 2-4° C in più rispetto ai semi normali. Per ottenere buoni risultati in termini di uniformità di levata percentuale di piantine utilizzabili, raccomandiamo sempre la semina in vivaio rispettando alcune regole

  • Substrato: predominanza di torba bionda.
  • Temperatura di germinazione ottimale: 28-30°C.
  • Umidità relativa >95%. Irrigazione alla semina: usualmente richiede il 50% in meno di acqua rispetto alle varietà tradizionali.
  • Temperature per le piantine: + 18°C.
  • Irrigazione nei contenitori: le varietà seedless sono molto sensibili agli eccessi d’acqua.
  • Irrigazione limitata entro la prima settimana dalla germinazione.
  • Fare attenzione all’irrigazione durante i periodi freddi.

 

La selezione della varietà impollinante

 Nel processo di selezione della varietà impollinante bisogna prendere in considerazione i seguenti fattori: vigore e capacità produttiva; facilmente distinguibile dalle varietà seedless; precoce nell’emettere fiori maschili; elevata quantità di fiori; lunghezza del periodo di fioritura; raccolta e periodo di maturazione.


Densità di trapianto

La percentuale ideale di trapianto delle mini angurie triploidi è il 70% di seedless e il 30% di impollinatore. Per aumentare la disponibilità del polline è fondamentale alternare l’impollinatore nelle stesse file del seedless.

 

Gli insetti impollinatori

Gli insetti, fondamentalmente api, portano il polline dalla varietà impollinante alla seedless. Le angurie seedless necessitano di una maggiore popolazione di api.

Al fine di attrarre le api, ed in generale contribuire alla loro sopravvivenza, è buona norma attuare pratiche agronomiche sostenibili, salvaguardare la biodiversità ed incrementare le aree da destinare alla coltivazione delle specie vegetali.

Un maggior numero di api e altri insetti impollinatori possono essere certamente attratti attraverso la semina di particolari varietà di fiori. Sala Laurus consiglia i semi della collezione bee friendly, una selezione specifica delle varietà più ricche di nettare e polline, di cui si nutrono gli impollinatori e indispensabili per la produzione del miele.

È necessario assicurare un’ottimale presenza di fiori nelle stesse file di angurie senza semi e varietà impollinanti, poiché essi aumentano l’efficacia delle attività delle api e altri insetti impollinatori, aumentando la quantità della produzione.

Criticità delle angurie triploidi

Le angurie triploidi senza semi sono particolarmente sensibili alle cattive pratiche colturali e agli stress climatici, specialmente durante l’allegagione e l’ingrossamento dei frutticini. Al fine di prevenire gli stress climatici e idrici, è opportuno impiegare un sistema integrato di biostimolanti in grado di stimolare naturalmente le piante nel processo di reazione agli stress. L’applicazione di Megafol, un biostimolante unico, consente alle piante di superare gli stress abiotici come la siccità, le inondazioni, il freddo (basse temperature e congelamento), il caldo, le ferite e le eccessive radiazioni solari. La gestione della risorsa idrica riveste un ruolo particolarmente critico, poiché vi è la necessità di un utilizzo sempre più efficiente ed ha un impatto sulla produzione agricola.

L’anguria preferisce: luce, calore, terreni fertili e ricchi di sostanza organica e, cosa più importante, il suolo deve essere ben drenato, non compatto e senza ristagni idrici. Quindi è bene adottare una strategia oculata di erogazione dell’acqua, consentendo all’anguria di disporre di acqua in funzione del suo fabbisogno senza causare eccessi di acqua o ristagni idrici. Vi sono degli strumenti tecnici utili nel processo di gestione della distribuzione dell’acqua che aumentano la produttività dell’acqua attraverso un maggiore assorbimento e una più elevata ritenzione idrica come il Talete, biostimolante che aiuta le piante a resistere agli stress idrici. 

 

Come concimare le angurie triploidi

Anche l’anguria, come le altre colture, necessita di una corretta gestione della somministrazione dei nutrienti, pertanto è indispensabile la conoscenza delle funzioni principali dei singoli elementi sul metabolismo della pianta e della risposta fisiologica della stessa.

In sede di preparazione del terreno, per apportare sostanza organica ed attivare il terreno e la fertilità del suolo, Sala Laurus consiglia l’impiego di Bioactive oppure Agri Bio Aktiv 25 kg, attivatori di terreni a base di sostanza organica umificata, inoculi batterici e fungini; la composizione microbica, ricca di Trichoderma harzianum e batteri della rizosfera, limita lo sviluppo di agenti patogeni che causano malattie all’apparato radicale.

Nelle fasi inziali dello sviluppo, è di fondamentale importanza promuovere la formazione di un ricco ed anticipato apparato radicale, allungando le radici esistenti ed emettendo nuove radici assorbenti così da garantire un attecchimento ottimale ed il superamento dello stress da post trapianto. In fase di trapianto, si ricorre a: 1) Radifarm, soluzione perfetta per per favorire nelle giovani piantine la formazione di un apparato radicale ben sviluppato; 2) Kendal, biostimolante che aiuta a supportare la vigoria e superare stress da trapianto.

Una volta effettuato il trapianto, a sostegno delle fasi successive, è importante sostenere la crescita delle piantine con concimi di elevata qualità. Actiwave G si rivela la soluzione appropriata. Si tratta di un fertilizzante biostimolante naturale che permette un maggiore assorbimento delle sostanze nutritive disponibili nel terreno e ottimizza il loro utilizzo da parte della pianta a tutto vantaggio dell’equilibrio vegetativo. È buona pratica ripetere l’applicazione per altre due volte a distanza di 30 giorni tra un’applicazione e l’altra. Chi ha orti di piccole dimensioni può optare per One orto e frutta. È possibile anche applicare Solabiol orti e giardini, concime NPK biologico naturale granulare 100% di origine naturale con speciale tecnologia Natural Booster.

Nella fase prossima alla fioritura o nella fase iniziale di fioritura, per supportare la fioritura e l’allegagione, contestualmente ad una crescita equilibrata, si ricorre congiuntamente a Mc Extra e Mc Set. Il primo è un biostimolante che supporta una crescita vegetativa bilanciata attraverso l’equilibrio dei principali processi fisiologici; il secondo è un biostimolante che agisce sui processi fisiologici per migliorare la fioritura e l’allegagione. Dalla fase di fioritura fino alla raccolta procedere con l’applicazione regolare di Brexil Duo, la soluzione ideale per curare e prevenire le carenze di micro e meso-elementi quali Calcio e Magnesio.

Le piante sono in grado di accrescersi grazie all’attivazione di processi fisiologici fondamentali come la fotosintesi le sostanze nutritive del suolo. Quando la pianta necessita di energia – fioritura, divisione ed espansione cellulare –, Sala Laurus consiglia di ricorrere a Mc Cream, biostimolante specifico che tutela e promuove l’attività fotosintetica; inoltre, le biomolecole presenti stimolano all’interno del formulato stimolano i processi di divisione e distensione cellulare incrementando la crescita degli organi e dei frutti vegetali.

Per supportare al meglio le fasi di ingrossamento e maturazione e migliora le caratteristiche organolettiche e nutrizionali è fondamentale ricorrere all’applicazione congiunta di Mc Extra e Brexil Duo.

 

Qualora si volesse migliorare il potenziale produttivo, si consiglia di integrare le sostanze nutritive con la linea di integratori fogliari NPK Plantafol, la quale contiene specifiche formulazioni per ogni esigenza nutrizionale.

Per chi effettua la fertirrigazione può avvalersi dell’ausilio della linea Master Supreme, fertilizzanti idrosolubili, arricchiti con ingredienti biologicamente attivi, per garantire una gestione sostenibile dei nutrienti, con una riduzione della lisciviazione di azoto e potassio e una riduzione della fissazione del fosforo. La linea Master Supreme offre 5 diverse soluzioni al fine di fornire la giusta quantità di nutrienti e sostanze biologicamente attive per ogni fase del ciclo delle colture.

 

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COMPOSIZIONE, VALORI E PROPRIETà NUTRIZIONALI

*Proprietà nutrizionali, espresse per 100g di prodotto.
**Assunzione percentuale di riferimento media di un adulto (assunzione calorica 8400 kJ / 2000 kcal) per 100g di prodotto e per porzione come da Allegato XIII parte a e b del REGOLAMENTO (UE) N. 1169/2011 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 25 ottobre 2011.
***Porzioni riferite all'alimento crudo, al netto degli scarti.