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Come coltivare le patate

LA PATATA

Descrizione botanica 

Pianta annuale appartenente alla famiglia delle Solanacee. La parte aerea è costituita da 2 o più fusti erbacei che formano cespi da cui si diramano solitamente foglie verdi. I fiori sono raggruppati in infiorescenze che portano frutti carnosi di colore verde-marrone che ricordano piccole bacche che contengono semi. La parte sotterranea è costituita da radici e rami detti stoloni, che si ingrossano alle punte per produrre tuberi (o fusti), che possono assumere forme e dimensioni diverse in funzione della varietà o dell'ambiente di coltivazione. 

I tuberi connessi agli stoloni devono crescere sottoterra per ingrossarsi e maturare (quindi il terreno sulle piante deve essere compattato il più rapidamente possibile). I tuberi sono protetti da una buccia o cuticola gialla o rossa con pietre preziose (chiamate bulbi oculari). Tagliando il tubero, il colore della polpa o della pasta varia dal giallo al bianco.

 

PERCHÉ SCEGLIERE I MINITUBERI DI PATATA DA SEME

I tuberi di patata (calibro 25-30 mm) sono i più pregiati fra i tuberi-seme e presentano numerosi vantaggi rispetto a quelli di grossa pezzatura 

I tuberi di patata sono apprezzati per la loro comdodità, poiché non è necessario tagliare i tuberi, si possono piantare direttamente nel terreno. Sono più più sani, perché accompagnati da tutte le certificazioni fitosanitarie ed inoltre, con la semina del minitubero intero, si evita la perdita di piante post-trapianto; infatti essi non marciscono con la pioggia o l’irrigazione, come a volte succede con i tuberi tagliati. Hanno un alto rendimento: bastano 7 minituberi per metro quadro (0,60-0,70 m fra le fi le x 0,25 m sulla fi la). Sono più produttivi: infatti la resa media di 1 minitubero è di circa 1 kg di ottime patate.

 

COME COLTIVARE LE PATATE

Semina dei tuberi di patata

Se coltivate in pieno campo le vostre patate, iniziate con l’interrare i minituberi con una profondità di 15 cm ed una distanza nella fila di 25 cm tra i minituberi. Il trapianto deve avvenire assicurandosi che la distanza tra le file sia di almeno 60 cm. Le patate possono essere coltivate anche in vaso. Infatti, esistono vasi pensati per la coltivazione delle patate come Green Basics potato potselezionato da Sala Laurus. Per chi volesse approfondire la coltivazione delle patate in vaso, consigliamo la lettura dell’articolo coltivazione delle patate in vaso, tecniche e strumenti.

 

Come e quando rincalzare le patate 

La rincalzatura è un’operazione di fondamentale importanza nell’ambito di un regime corretto di coltivazione delle patate volto alla realizzazione di produzioni di qualità e ottimali livelli quantitativi.  La rincalzatura consiste nell’addossare terra in prossimità delle piante di patate – muovendo dall’interfila al piede delle piantine ­­–, creando un cumulo di terra soffice e avendo cura di evitare di compattare troppo il terreno. La prima leggera rincalzatura viene effettuata dopo 15-20 giorni il trapianto. Quando le piante raggiungono un’altezza di circa di 15 cm, allo stadio di germogliamento a 2-3 foglie, si procede con la creazione di una montagnetta di almeno 20 cm di altezza sul piano: tutto ciò consente uno sviluppo ottimale delle radici e dei tuberi nella fase di differenziazione sugli stoloni. La rincalzatura presenta i seguenti vantaggi:

  • Evita gli stress termici e idrici ai tuberi;
  • Consente uno sviluppo importante dell’apparato radicale con conseguente maggiore esplorazione del terreno;
  • Evita l’inverdimento dei tuberi;
  • Protegge i tuberi dalle infezioni di peronospora
  • Salvaguardia i tuberi dai danni derivanti da infestazioni da larve di tignola

Come e quanto irrigare le patate 

La pianta di patata ha elevate esigenze idriche durante i periodi caldi, in cui non vi sono precipitazioni o sono scarse; la poca profondità dell’apparato radicale la rende sensibile agli stress idrici. Nella prima fase sino alla tuberizzazione, può essere utile somministrare poca acqua perché ciò incentiva l’esplorazione dell’apparato radicale. Il periodo che intercorre tra la tuberizzazione ai successivi 30 giorni è particolarmente critico per la pianta di patata in relazione agli stress idrici; infatti, un deficit idrico in questa fase è causa della diminuzione del numero dei tuberi.

Un adacquamento regolare è essenziale nella fase di ingrossamento del tubero, in quanto ciò ha un impatto negativo sul processo di fotosintesi ed espone il cuore cavo dei tuberi a fisiopatie. Si consiglia di effettuare un apporto regolare di acqua e mantenere umido il terreno. Vi sono degli strumenti tecnici utili nel processo di gestione dell’erogazione dell’acqua che aumentano la produttività dell’acqua attraverso un maggiore assorbimento e una più elevata ritenzione idrica come il Talete, biostimolante che aiuta le piante a resistere agli stress idrici. 

La concimazione della patata 

Come tutte le piante, anche le piante di patata richiedono un apporto razionale di elementi nutritivi e di sostanza organica di qualità. Sala Laurus ha selezionato una combinazione di biostimolanti e concimi in grado di rispondere alle esigenze nutrizionali delle patate ed aumentare così la qualità dei tuberi ed incrementare i livelli produttivi.

Nella fase di lavorazione del terreno si consiglia di impiegare ammendanti di qualità quali Bioactive, o Agri Bio Aktiv in caso di superfici più grandi; si tratta di un ammendante arricchito con batteri della rizosfera e trichoderma harzianum e viride che, oltre a fornire sostanza organica ed elementi nutritivi, favorisce e orienta la proliferazione nel terreno dei microrganismi utili allo sviluppo delle piante: questa particolare composizione microbica limita con diversi meccanismi di azione lo sviluppo di agenti patogeni responsabili di alcune malattie dell’apparato radicale come Fusarium, Pythium, Armillaria, Sclerotinia, Phytophtora, Rizoctonia ecc…

Nel corso della rincalzatura, e comunque subito dopo l’emersione della piantina si consiglia l’impiego di One orto e frutta, concime concentrato per ortaggi e frutti sani e gustosi; contiene betaine, acido alginico e caidrina, un derivato della vitamina K1 che, garantisce una nutrizione corretta ed equilibrata, e aumenta la capacità della pianta di assimilare gli elementi nutritivi presenti nel terreno, riducendo l’impronta ambientale. Per orti più grandi è ideale Actiwave G, disponibile sia in confezioni da 10 kg che da 25 kg.

Durante il processo vegeto-produttivo si verificano con costanza fenomeni di stress abiotici come la siccità, le inondazioni, il freddo (basse temperature e congelamento), il caldo, le ferite, le eccessive radiazioni solari. In queste circostanze, la risposta efficace è Megafol, biostimolante che consente alla pianta di crescere in presenza di stress abiotici. Le condizioni di scarsa o elevata luminosità potrebbero inficiare il processo fotosintetico, influenzando negativamente la quantità e la qualità delle produzioni. Mc Cream, biostimolante a base di estratti vegetali, ci viene in soccorso: aiuta la pianta a utilizzare l’energia della luce in modo più efficiente e aumenta l’attività fotosintetica. Per ottenere un raccolto sano e ricco è buona regola utilizzare una strategia integrata di nutrizione che vede l’impiego di fertilizzanti e biostimolanti in un'ottica sostenibile sul piano ambientale.

QUALI SONO LE VARIETÀ DI PATATE

Le principali varietà di patate presenti sul mercato sono monalisa, liseta, kennebec, spunta, patata viola, primura e désirée; ciascuna di esse presenta particolari attitudini gastronomiche.

La patata monalisa è una storica varietà di patata olandese, medio-precoce, giallo pastoso, ovale molto regolare. Ha un ottimo sapore, è ottimo al vapore, usato come patate al forno e insalate, ed è delizioso al forno e fritto, ma non particolarmente adatto per gnocchi e purè di patate.

La patata liseta è un'importante varietà di patata a polpa gialla precoce, caratterizzata da una forma allungata, adatta a tutti gli ambienti di coltivazione, con buona produttività e sufficiente rusticità. Adatta a tutti gli usi in cucina, ottima per bollire, friggere e grigliare. È deliziosa come gratin di patate e insalata, al forno, fritta e al vapore, ma non particolarmente indicata per gnocchi e purè.

La patata Kennebec è una varietà storica di patata a maturazione tardiva originaria del Canada. È la varietà a pasta bianca più famosa al mondo. Elevata produttività e grandi dimensioni. Viene utilizzata anche in ambienti montani per la sua resistenza alla siccità. Può essere utilizzata come patata da insalata, è deliziosa al forno e fritta, ed è ideale per fare gnocchi, purè, crocchette e dessert.

La patata spunta è una storica varietà di patata medio precoce a polpa gialla e dalla caratteristica forma allungata. Adatta a tutti gli ambienti di coltivazione, in particolare al centro-sud Italia, isole comprese. Ottima per produttività e rusticità. Adatta a tutti gli usi in cucina, ideale per arrosti. È deliziosa come gratin di patate e insalata, al forno, fritta e al vapore, ma non particolarmente adatta per gnocchi e purè.

La patata viola è una varietà di patata con buccia di colore viola intenso e pasta viola. Tuberi ovali con buccia liscia e consistenza viola cipriata. Questa patata è adatta per preparare purè e gnocchi gustosi e di alta qualità, patatine sottili e croccanti, deliziose patate fritte. È nota per le sue proprietà nutrizionali ad alto contenuto di antociani.

La patata primura è una varietà di patata olandese conosciuta, molto precoce, di colore giallo. Molto interessante perla sua produttività e maturità precoce. Adatta soprattutto al centro e al nord Italia. Ottima per tutti gli usi in cucina. Squisita come patata da insalata, al forno e fritta, ma non particolarmente buona per preparare gnocchi e purè.  

 

La patata désirée è una varietà di patata nota principalmente per la sua buccia rossa e la polpa gialla. È una varietà medio-tardiva, adatta atutte le condizioni di coltivazione, dalle Alpi alla Sicilia, con ottimi riscontri in ambienti montani. I tuberi hanno una lunga conservazione. È ottima per la cottura, in particolare per arrosti, stufati, fritture e gnocchi. È deliziosa come patata da insalata, può essere cotta al forno o fritta, è ideale per preparare gnocchi, purè di patate, crocchette e dolci.