Cetriolo Luxell F1

• Varietà di qualità e resistente alle basse temperature 
• Sapore dolce e peduncolo lungo         
• Frutto spinoso, di forma cilindrica e di colore verde scuro

LA PRESENZA DI CUCURBITACINE, FLAVONI E FLAVONOIDI NEL CETRIOLO

Il cetriolo (Cucumis sativus L.) è un ortaggio appartenente alla famiglia delle Cucurbitaceae. Esso possiede un elevato contenuto di acqua ma fornisce poche calorie, favorisce il senso di sazietà e la buccia è una buona fonte di fibre; quest’ultime promuovono il buon funzionamento dell’intestino, aiutano a ridurre il rischio di cancro al colon e controllano l’assorbimento di colesterolo e zuccheri. Il sapore amaro dei frutti è dovuto alla presenza di glucosidi triterpenici tetraciclici che prendono il nome di cucurbitacine. Le cucurbitacine a maturità del frutto vengono idrolizzate perdendo il loro sapore amaro ad eccezione di quelle contenute nel gambo e nel peduncolo fiorale; pertanto, è pratica comune tagliare le estremità prima di consumare i frutti; la cucurbitacina C è la maggiore responsabile del gusto amaro. È stato dimostrato che le cucurbitacine, in particolare la B, C, D ed E, presenti nel cetriolo a concentrazioni comprese tra 50 e 300 mg/Kg, possiedono un elevato potere antitumorale. I cetrioli svolgono un ruolo importante anche nel controllo del diabete. Secondo alcuni Autori, le cucurbitacine aiutano a regolare il rilascio di insulina e il metabolismo del glicogeno epatico, impedendo un aumento eccessivo della glicemia. Il cetriolo possiede anche flavoni e flavonoidi, quali la vitexina con attività antidiabetica e di prevenzione nei confronti dell’antialzheimer, l’isoorientina con effetto antinfiammatorio e la saponarina con azione epatoprotettiva. Il cetriolo contiene anche potassio e magnesio, fondamentali per il controllo della pressione sanguigna e la vitamina K, che aiuta a migliorare l’assorbimento del calcio.

*Composizione nutrizionale (valore medio) espressa per 100g di prodotto. Fonte USDA U.S. DEPARTMENT OF AGRICULTURE.

**Assunzione percentuale di riferimento media di un adulto (assunzione calorica 8400 kJ / 2000 kcal) per 100g di prodotto e per porzione come da Allegato XIII parte a e b del REGOLAMENTO (UE) N. 1169/2011 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 25 ottobre 2011.

***Porzioni riferite all’alimento crudo, al netto degli scarti.       

LAURUS_GARDEN BOX 

Scopri gli accorgimenti adottati per effettuare consegne sicure, puntuali e funzionali al mantenimento di un ottimo stato di salute delle piante

In seguito all’acquisto delle piante da orto nell’ambito del progetto LAURUS_GARDEN, non ti resta che attendere sereno la consegna da parte del corriere BRT delle tue piante da orto.

Le piante da orto saranno accuratamente collocate all'interno del contenitore in maniera tale da preservare l'umidità ed evitare eventuali urti.

Per via del trasporto le piante potrebbero subire degli stress, ma appena messe a dimora e supportati con gli dovuti mezzi tecnici (biostimolanti e nutrienti), svolgeranno la loro naturale attività vegeto-produttiva.

Al fine di preservare il più possibile lo stato di salute delle piante, vengono utilizzati biostimolanti innovativi, a base di estratti selezionati 100% vegetali, specifici per consentire alle piante di sopportare gli stress abiotici e migliorare la ritenzione idrica e l'utilizzo dell'acqua da parte della pianta.

All' interno della confezione troverete un documento riportante le informazioni contenute nel passaporto delle piante (codice produttore, nr. di partita e nr. di lotto). 

Una volta ricevute le tue piante, esegui i semplici passaggi di seguito indicati:

1. Togli delicatamente i trucioli di legno posti in superficie
2. Estrai con prudenza le piante da orto avvolte nei trucioli di legno
3. Idrata adeguatamente il cubetto – senza eccedere –, prima di porre a dimora la pianta
4. Per il trapianto, utilizza biostimolanti specifici per lo sviluppo dell’apparato radicale e il superamento dello stress da post trapianto
5. Impiega i trucioli di legno per un’azione pacciamante
6. Segui un corretto smaltimento del polistirolo, conferendolo nei punti di raccolta destinati alla plastica