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Piretro: conoscete questo insetticida naturale che si ricava da un fiore?

Avete già sentito parlare del piretro? Si tratta di un insetticida davvero speciale. Si ricava infatti da una specie particolare di crisantemo.

I fiori del Chrysanthemum cinerariifolium appartengono alla famiglia delle Asteracee (o Composite) e ricordano nell’aspetto le comuni margherite. Tali fiori contengono le piretrine, dei principi attivi con azione insetticida, antiparassitaria e insettifuga.

 

Il Chrysanthemum cinerariifolium veniva coltivato in Oriente già nell’antichità. Oggi cresce soprattutto in Australia, Kenya, Tanzania e Tasmania. Per produrre il piretro, i fiori di questo crisantemo, dopo la raccolta, vengono essiccati e macinati. Se ne ottiene una polvere da diluire in acqua per poi essere cosparsa sulle piante.

 

Piretro, l’insetticida per chi coltiva BIO

Vi sembra strano che da un fiore si possa ricavare un antiparassitario? La natura è spesso sorprendente. Pensate che proprio grazie alla sua origine vegetale e naturale, il piretro è uno dei pochi insetticidi ammessi in agricoltura biologica. Questo antiparassitario vanta una limitata persistenza nell’ambiente, dal momento che si degrada al sole nel giro di 2-3 giorni senza lasciare residui, e una ridotta tossicità per l’uomo, gli uccelli e i mammiferi. Non penetrando i tessuti vegetali, non c’è rischio che entri nella circolazione della linfa della pianta e non è dannoso per le coltivazioni.

 

Il piretro, contro afidi, cimici, tripidi e molti altri insetti dannosi

Il piretro agisce sul sistema nervoso degli insetti che ne entrano in contatto provocandone la paralisi. Si rivela molto efficace contro gli insetti presenti in giardini e orti, come afidi, coleotteri, cicaline, tripidi, cimici, lepidotteri, miridi, dorifore della patata, mosche bianche, solo per citarne alcuni. Non è invece utile in presenza di acari (es. il ragnetto rosso) o di larve che si sviluppano all’interno di tessuti o protette da foglie accartocciate (es. minatori fogliari, larve della piralide del mais, della nottua gialla del pomodoro, della mosca del porro e della cipolla o degli afidi di cocomero e melone), questo proprio per il fatto che il principio attivo non potendo arrivare a contatto con l’insetto dannoso, non è in grado di agire.

 

Essendo un insetticida non selettivo, il piretro colpisce uno spettro ampio di insetti, quindi sia quelli dannosi sia quelli utili . Sala Laurus consiglia, per questo motivo, di usarlo con parsimonia e cautela, lontano da corsi d’acqua, fossi e stagni, e di adottare un’ulteriore importante accortezza: non usarlo durante la fioritura delle colture per non rischiare di colpire le preziosissime api e altri impollinatori. Nella scelta dei prodotti a base di piretro, ricordatevi di considerare la destinazione d’uso: un prodotto come Natria Spray Multi-insetto è perfetto per gli interni, mentre un insetticida come Piretro Actigreen è indicato in agricoltura e gardening.