Conoscete le orchidee Miltonia? Garantiscono fiori grandi e colorati e si possono facilmente coltivare in casa. Ecco i consigli utili.
Fanno parte della famiglia della Miltonia numerose specie di orchidee divise in due grandi gruppi: le Miltonia propriamente dette, provenienti dal Brasile, provvisti di foglie e con fiori a stella di colore che va dal giallo-verde al miele con macchie dal marrone al porpora; le Miltoniopsis, di origine colombiana e del Perù, con fiori profumati e colorati che ricordano nella forma le viole del pensiero (da cui il nome orchidee pansé).
A seconda che si voglia coltivare la Miltonia o la Miltoniopsis cambiano le accortezze da avere, a partire dal fatto che le prime preferiscono climi miti con temperature notturne d'estate di 16 °C e diurne di 25 °C e in inverno temperature notturne attorno ai 10 °C e diurne di circa 12 °C. Le seconde stanno bene al freddo per cui in inverno prediligono temperature notturne di circa 8 °C e diurne di 12 °C, mentre d’estate l’ideale è che le temperature diurne restino attorno ai 20 °C e le notturne intorno ai 14 °C. Lo sbalzo termico tra il giorno e la notte garantisce peraltro una buona fioritura.
Gli steli possono portare dai 5 fino a 20 fiori grandi, screziati e profumati. La durata media dei fiori è di un mese-un mese e mezzo circa.
Queste orchidee hanno bisogno di crescere in luoghi arieggiati, evitando però l’esposizione alle correnti d'aria. Non necessitano di troppa luce (soprattutto la Miltoniopsis) e bisogna assolutamente evitare quella diretta del sole che le brucerebbe. Una buona soluzione è quella di tenerle vicino a una finestra con una tenda spessa e chiara in modo che possano ricevere luce filtrata. In estate si possono mettere all’aperto, in una posizione ombreggiata e riparata. Se non sapete se il luogo dove sono è abbastanza luminoso, guardate il colore delle foglie: se è verde chiaro la luce è adeguata, se sono verde scuro c’è poca luce, se tendono al rossastro o al giallognolo la luce è eccessiva.
Vanno annaffiate regolarmente, la terra infatti non deve mai essere asciutta. L’ideale è irrigare la pianta al mattino in modo che non resti bagnata nel corso della giornata, evitando così il rischio di malattie. Le foglie vanno nebulizzate spesso.
Molto importante per il loro sviluppo è il livello di umidità che deve mantenersi intorno al 60-70%. Allo scopo è consigliato mettere sotto al vaso che contiene la pianta un sottovaso con dell'argilla espansa o della ghiaia dove tenere sempre dell’acqua che evaporando manterrà umido l’ambiente. Una buona idea è anche quella di applicare degli umidificatori ai termosifoni in modo che l'aria non diventi troppo secca.
Una concimazione bilanciata permette alla pianta di avere tutti i nutrienti necessari. Attenzione a non eccedere con i concimi altrimenti si potrebbe andare incontro a necrosi radicale.
Ogni anno, verso la fine dell’inverno, procedete al rinvaso dal momento che le radici delle Miltonia crescono rapidamente. Il terriccio impiegato deve essere morbido, poroso e deve poter assicurare un buon drenaggio. Le radici delle Miltonia sono più sottili rispetto a quelle di altri generi per cui è bene avere particolare delicatezza nella gestione di queste piante.
Sala Laurus ama le orchidee non a caso ha una vasta scelta di prodotti proprio pensati per questi magnifici fiori, a partire dai pratici vasi Brussels per orchidee, disponibili in vari modelli, forme e colori, fra cui quelli trasparenti ideali per permettere alla luce di arrivare fino alle radici.
Se dovete scegliere un terriccio, particolarmente indicato è Compo sana orchidee la cui composizione a base di corteccia di pino e torba bionda garantisce le condizioni ideali affinché le vostre orchidee crescano belle e sane. Quanto alla concimazione, Sala Laurus consiglia l’uso di DeaMax orchidee, un concime per orchidee organo-minerale NPK 5-5-5, arricchito dalla presenza di preziosi microelementi ed esclusivi estratti vegetali che permettono di ottenere fioriture prolungate, durature e rigogliose.