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Nuove piante da frutto: quando piantarle e come sceglierle

L’autunno è un ottimo momento per coltivare nuove piante da frutto dal momento che così facendo hanno tutto il tempo di sviluppare radici forti in vista dello sviluppo vegetativo primaverile. Ma quali alberi da frutto possono essere coltivati in autunno e come sceglierli?

 

Piante da frutto, 5 tipologie da coltivare in autunno

Il melo è sicuramente una pianta che si presta alla messa a dimora autunnale. Il momento ideale va da ottobre a metà dicembre. Affinché la pianta attecchisca, deve essere coltivata in un’area ben soleggiata e riparata. Si tratta di una pianta che ha bisogno di impollinazione incrociata, per cui ricordatevi che ogni 6-7 piante dovete mettere una varietà impollinatrice. Ha una buona resistenza alle basse temperature, ma attenzione alla varietà: evitate quelle che fioriscono nei mesi più rigidi andando incontro a possibili gelate. I meli invernali che danno frutti in ottobre sono una buona scelta.

 

Il pero può essere coltivato con successo da novembre ai primi di dicembre. Abbiate l’accortezza di lasciare una distanza di 4-5 metri tra una pianta e l’altra per un’ottimale crescita. Come nel caso del melo, anche per il pero è necessaria l’impollinazione incrociata, tenetene conto nella scelta delle varietà da coltivare. Per la coltivazione domestica sono raccomandati i peri autunnali.

 

L’albicocco è un’altra pianta che si può coltivare a fine anno, in particolare da novembre a metà dicembre, sempre che il clima non sia troppo rigido altrimenti è meglio aspettare la primavera. In ogni caso è bene scegliere una posizione soleggiata e riparata. Per uno sviluppo ottimale coltivate le piante di albicocco a una distanza di circa 6 metri una dall’altra. Prima della scelta meglio accertarsi con il vivaista di fiducia che non siano varietà autosterili, altrimenti avrete bisogno di polline di altri albicocchi per farli fruttificare, e che non fioriscano nei periodi più freddi dell’anno, se abitate in ambienti a clima rigido, altrimenti si rischiano danno da gelo.

 

Nello stesso periodo dell’albicocco potete coltivare anche il ciliegio. Vale la regola di privilegiare una posizione soleggiata e ricordatevi di lasciare almeno 10 metri tra una pianta e l’altra. Essendo il ciliegio prevalentemente autosterile, in particolare quello che regala frutti dolci, abbiate l’accortezza di acquistare e coltivare due o più varietà diverse di ciliegio, fra loro compatibili e che fioriscano nello stesso momento in modo che una varietà contribuisca allo sviluppo dell’altra.

 

Ottimi risultati si ottengono anche coltivando tra novembre e i primi di dicembre il pesco. Attenzione però: se l’inverno è particolarmente rigido è meglio aspettare la primavera. È molto importante che si scelga un angolo soleggiato e ben esposto. L’ideale è tenere una distanza tra le piante di 5-7 metri.

 

Piante da frutto, come sceglierle

Definite le tipologie di alberi da frutto da coltivare, ecco qualche consiglio pratico per fare una scelta intelligente nel momento dell’acquisto:

  • procuratevi la pianta poco prima di coltivarla, non acquistatela con grande anticipo altrimenti tenderà a seccare e sarà meno propensa ad attecchire;
  • controllate che il portainnesto su cui è innestata la pianta sia adatto al terreno e alle condizioni climatiche in cui quest’ultima si troverà a crescere;
  • verificate che la pianta sia sana, con una buona struttura legnosa e delle radici ben

sviluppate.

 

Ricordate infine che la pianta deve essere venduta con un cartellino dove sono riportate tutte le informazioni fondamentali: anno di produzione, nome della varietà, tipo di portainnesto, certificato che ne attesti l’esenzione da virus, ente che ha rilasciato la certificazione.

Lo sviluppo del sistema radicale laterale 

È di fondamentale importanza, nelle fasi iniziali di sviluppo delle varie colture, promuovere la formazione di un ricco ed anticipato sistema radicale, allungando le radici esistenti ed emettendo nuove radici assorbenti così da garantire un attecchimento ottimale ed il superamento dello stress post trapianto. Per tale ragione, Sala Laurus consiglia l'applicazione di Radifarm alla messa in dimora, per poi ripeterlo dopo 7 giorni. Radifarm è un biostimolante specifico che determina un duplice effetto fisiologico sulla pianta: 1) favorisce lo sviluppo del sistema radicale; 2) Aiuta a superare lo stress post trapianto.

 

Indicazioni per un’ottimale concimazione delle piante da frutto

Sala Laurus ha selezionato una gamma di prodotti indicati per la concimazione delle piante da frutto. In particolare si rivela efficace l’uso di Actiwave G, un biostimolante completamente naturale, che permette alla pianta un ottimale assorbimento delle sostanze nutritive presenti nel terreno. In questo modo l’albero sarà nutrito e capace di crescere anche in condizioni ostili. Nel caso il suolo presenti delle carenze, si consiglia l’uso dei prodotti della linea Brexil, da applicarsi a livello fogliare e a base di microelementi complessati con LSA (ligninsolfonato di ammonio, una sostanza del tutto naturale e priva di fitotossicità).

Nel momento in cui gli alberi saranno pronti per fruttificare, l’uso di Sweet agevolerà la naturale maturazione dei frutti rendendoli più buoni e dolci, grazie all’apporto di polisaccaridi (zuccheri complessi) e meso- micronutrienti (calcio, magnesio, boro e zinco) in grado di agire sulla maturazione e migliorare la consistenza, il colore e il sapore dei frutti.