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Le semine e i trapianti autunnali nell'orto familiare

Se avete un orto, sapete che le coltivazioni autunnali non possono che tenere conto delle caratteristiche della stagione. Ma quali sono le varietà di ortaggi che seminate o trapiantate tra ottobre e dicembre regalano le migliori soddisfazioni?

 

Cosa seminare in autunno

Facile da coltivare e pronta da raccogliere nel giro di qualche settimana, la rucola è una delle verdure che ben si adattano al clima autunnale. Così come possono essere seminate la cicoria, lo spinacio, la lattuga e la valerianella. Nelle zone con autunni miti via libera anche a ravanelli, fave e piselli, non oltre però la metà di novembre. Le temperature scendono e il clima diventa più instabile, queste due variabili fanno sì che la cura dell’orto debba essere ancora più scrupolosa. Annaffiate il terreno in base all’andamento climatico, cercando di mantenere sempre il terreno leggermente umido. Fornite al terreno il nutrimento necessario, utilizzando anche biostimolanti e micronutrienti in modo che gli ortaggi possano svilupparsi velocemente, avendo il giusto vigore e un’elevata qualità.

 

Cosa trapiantare in autunno

I primi mesi dell’autunno rappresentano un buon momento per il trapianto di aglio, cipolla e scalogno. Il primo soprattutto radica con facilità. Se nei vivai si trovano le piantine di cipolla pronte al trapianto, per aglio e scalogno dovrete avvalervi dei loro bulbilli. Allo scopo scegliete i bulbi migliori, di medio-grandi dimensioni e aspetto sano, da cui ricavare i singoli bulbilli che andranno interrati.

I terreni più indicati per questi ortaggi sono quelli che garantiscono un adeguato drenaggio, dal momento che in presenza di ristagni idrici i bulbi tendono a marcire. Scavate piccole buche, metteteci i bulbilli con la punta verso l’alto, ricoprite i bulbi di terra, lasciando spuntare dal terreno l’apice. Posizionateli in file, avendo l’accortezza di lasciare circa 10 cm tra un bulbo e l’altro.

 

I consigli di Sala Laurus

Affinché la semina (o il trapianto) attecchisca al meglio, il terreno deve essere in grado di fornire tutto il nutrimento necessario alla pianta. Sala Laurus suggerisce l’uso di One orto e frutta, in grado di favorire la radicazione e la crescita dei vostri ortaggi grazie all’alto contenuto di ferro e azoto. Contribuisce inoltre allo sviluppo delle difese endogene della pianta capace in questo modo di resistere agli stress ambientali tipici della stagione. Nell'ambito di un regime biologico di coltivazione, è utile l'impiego di Solabiol Concime Orti e Giardini, concime biologico granulare 100% di origine naturale. La speciale tecnologia Natural Booster promuove un maggior sviluppo dell'apparato radicale della pianta fino a farlo raddoppiare. Grazie ad un apparato radicale più sviluppato la pianta può arrivare a produrre fino al 50% di raccolto in più e fino al doppio delle fioriture. 

Per risultati professionali, si rivela essere un prezioso alleato il biostimolante Actiwave G, un biostimolante innovativo e naturale che favorisce l’assorbimento delle sostanze nutritive disponibili nel terreno e ottimizza il loro utilizzo anche in condizioni ostili di crescita. In alternativa, risultano particolarmente efficaci i fertirriganti NPK con azione biostimolante della linea Master Supreme. La linea Master Supreme è composta da cinque differenti formulazioni, ciascuna adatta ad una specifica fase fenologica del ciclo vegeto-profuttivo. Gli estratti di alga che contiene sono in grado di migliorare la capacità produttiva della pianta. Master Supreme Starter, ad esempio, è particolarmente indicato nelle prime fasi di sviluppo della pianta, visto che stimola l'attività metabolica e lo sviluppo vegetale e produttivo della coltura.