Una volta che la vite ha perso le foglie e con l’avvicinarsi dell’inverno, il vigneto necessita di cure per essere preparato a una nuova fase di vita. Vanno rimosse le piante malate e ci si prepara alle potature invernali.
Se il vigneto cresce in regioni dove in inverno le temperature sono particolarmente basse è consigliato aspettare che il periodo più freddo finisca prima di procedere con la potatura invernale (rimandata di solito a metà gennaio), ma se si trova in zone temperate la potatura può essere effettuata già in autunno, sempre però dopo la caduta delle foglie. Anticipare la potatura invernale è una prassi piuttosto consolidata anche quando i vigneti sono situati in collina, quando sono coltivati con forme di allevamento che risentono meno delle basse temperature o quando sono coltivati con vitigni a maturazione precoce oppure nel caso in cui la vendemmia sia stata precoce.
Prima di iniziare a potare è importante che vengano rimosse le piante danneggiate o attaccate da malattie del legno, come il mal dell’esca e l’eutipiosi. Se malate, le piante vanno estirpate completamente e allontanate in modo tempestivo dal vigneto per evitare che la malattia si diffonda. Questa operazione è fondamentale che venga effettuata prima della potatura per evitare che le malattie vengano trasmesse da una pianta attraverso gli utensili impiegati per potare. Una volta che le piante malate sono state eliminate, gli attrezzi usati vanno immediatamente puliti e disinfettati con grande cura.
Sala Laurus vi potrà fornire tutto il necessario per svolgere al meglio queste operazioni, a partire dalle forbici professionali manuali ed elettroniche ideali per la potatura. Robuste, con un’impugnatura comoda e solide, queste cesoie permettono un taglio deciso e netto dei tralci. L’ideale è abbinare alle forbici Felco il pratico polverizzatore Felco per disinfettare immediatamente e in automatico le lame e il taglio. Fra i disinfettanti proposti da Sala Laurus, si consiglia l’uso di Microram 35 WG un fungicida a base di ossicloruro di rame, ideale per la prevenzione della peronospora e ammesso anche in agricoltura biologica. La sua speciale formulazione in granuli idrosolubili si disperde facilmente in acqua, permettendo così di essere distribuita in modo ottimale ed eliminando rischi di fitotossicità.
Si rivela molto efficace anche l’uso congiunto del concime biologico Kendal TE e dell’attivatore di crescita e anti-stressante Megafol (disponibile in vari formati). Il primo è a base di zinco, manganese, rame ed è in grado di nutrire e rinforzare le piante. Il secondo stimola la crescita delle piante, migliorando inoltre la veicolazione degli altri trattamenti usati in abbinamento ad esso. Megafol, apportando preziosi amminoacidi, prontamente utilizzabili, consente un equilibrato sviluppo vegetativo e produttivo delle piante, oltre a essere di aiuto nei momenti di stress permettendo alla pianta di superare gli arresti vegetativi.