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La protezione dal freddo delle piante di rosa

 

Le piante di rosa sono in genere resistenti, ciò non toglie che durante l’inverno necessitino di una maggiore protezione dal freddo per permettere loro di non risentire troppo delle condizioni climatiche tipiche della stagione.

 

Come proteggere le radici delle piante di rosa

La parola d’ordine nei mesi invernali, se avete un rosaio, è riparare le radici delle piante di rosa. Per farlo, se si tratta di un rosaio coltivato in terra, come prima cosa eliminate le foglie, i rami ed eventuali altri residui vegetali che si sono depositati ai piedi della pianta. A questo punto posizionate del materiale pacciamante, può essere paglia, corteccia o ancor meglio Compo sana terriccio per trapianti che al di là del nome, trova impiego anche come pacciamante in giardino. L’obiettivo è quello di creare uno strato protettivo spesso all’incirca 10 cm a copertura del sottostante apparato radicale. Lo strato pacciamante verrà poi interrato in primavera con una delicata zappettatura.

Altra accortezza da avere in inverno è quella di riparare il colletto delle piante di rosa mettendo un mucchietto di terra tutt’attorno.

 

Nel caso di rosai ad alberello, il tronco andrà ricoperto con stuoie o paglia fino al punto in cui iniziano i rami.

 

Se le vostre rose sono coltivate in vaso, oltre a predisporre uno strato pacciamante come precedentemente descritto per i rosai in terra, interrate il vaso per tre quarti in modo da fornire un’ulteriore protezione. Se non è possibile farlo, ricordatevi almeno di isolare il vaso dal pavimento con delle assi di legno.

 

In inverno le irrigazioni vanno ridotte, sarà sufficiente bagnare le piante ogni 10-15 giorni. Riservate questa operazione alle giornate più miti e fatelo nelle ore in cui le temperature sono più tiepide.

 

Come migliorare la fioritura

Volete avere delle rose bellissime nel momento della fioritura? Fornite tutto il necessario alla pianta affinché possa resistere al meglio al rigore delle temperature invernali. Allo scopo Helpmax liquido, ad assimilazione immediata e in grado di contrastare gli effetti degli stress climatici, si rivela il prodotto più indicato. Soprattutto se usato contemporaneamente a un’adeguata concimazione. Fra i fertilizzanti, Sala Laurus consiglia l’utilizzo di ONE liquido universale, dalla innovativa formula a base di estratti vegetali e ricca di microelementi che aiutano il rosaio ad avere un corretto sviluppo vegetativo.