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La cura del prato: i funghi di inizio primavera

Pensate che con l’arrivo della primavera il vostro prato non corra più rischi di essere attaccato da pericolose malattie fungine? Sbagliato, mai abbassare la guardia.

 

Come nei mesi autunnali e invernali, anche a inizio primavera il rischio che si sviluppino malattie fungine è molto alto.

 

Marciume rosa invernale

Il marciume rosa invernale (Microdochium nivale), detto anche Pink Snow Mold, è una malattia fungina che, non solo si può sviluppare sul manto erboso in inverno quando le temperature scendono sotto i 10 °C, ma che può colpire il prato anche a inizio primavera se le condizioni climatiche sono piovose e c’è un alto tasso di umidità. Anche concimazioni azotate e l’erba tenuta troppo alta agevolano lo sviluppo di questo fungo. La malattia si manifesta con la formazione di macchie circolari di colore marrone-rosaceo.

Per evitare che questa temibile infestazione, evitate i ristagni idrici e l’accumulo di residui vegetali sul manto erboso.

 

Marciume grigio delle nevi

Il marciume grigio delle nevi o Gray Snow Mold, è provocato dai funghi Typhula ishikariensis e Typhula incarnata. Basse temperature, umidità e manti erbosi ricoperti di un fitto strato di feltro, sono i fattori che ne agevolano lo sviluppo. La malattia prevede la formazione di macchie circolari di colore dapprima giallo-marrone, poi bianco-grigio. Qualora il vostro prato venga colpito da marciume grigio delle nevi all’inizio della primavera, rimuovete le porzioni di prato infette e stimolate la crescita omogenea del manto erboso con delle moderate concimazioni.

 

Macchia gialla invernale

Se il vostro prato è stato colpito nei mesi invernali dalla macchia gialla invernale o Yellow Patch, provocata dal micelio Rhizoctonia cerealis, non temete, con l’arrivo della primavera e la ripresa dello sviluppo vegetativo il prato gradualmente tornerà ad avere un aspetto sano, dopo il primo taglio di marzo  e la prima concimazione. Riconoscere questa patologia è semplice: è caratterizzata dal formarsi di macchie rotonde con bordo giallo-marrone lanuginoso. Per evitare il fungo si manifesti è importante che il prato sia sempre ben aerato.

 

Come prevenire le malattie fungine del prato primavera

 

Il modo migliore per prevenire le malattie fungine del prato, è quello di garantire benessere e robustezza al manto erboso. Oltre alla gestione dell’umidità è importante mantenere nutrito il prato, in modo che sia più resistente, e avvalersi dell’uso preventivo di prodotti specifici. Tra questi ultimi, Sala Laurus suggerisce Bioten WP uno speciale mix di ceppi naturali di funghi del genere Trichoderma capaci di agire come antagonisti naturali dei patogeni. Un fungicida intelligente appositamente pensato per il prato. È possibile utilizzare Triko Plus, inoculo di funghi micorrizici coadiuvatore nel contrasto delle patologie fungine del tappeto erboso. Un biostimolante utile da abbinare agli inoculi micorrizzici è Kendal, prodotto ad azione specifica che aiuta il prato a rimanere vigoroso in condizioni ostili di crescita.

 

Per la nutrizione primaverile del prato Sala Laurus ha selezionato per voi ONE microgranulare prato, con caidrinaun concime a base di estratti vegetali e preziosi microelementi. La sua formulazione in microgranuli assicura un rilascio uniforme delle sostanze nutritive e garantisce ottimi risultati. ONE microgranulare Prato favorisce la radicazione e la rapida crescita di piante in vaso di grandi dimensioni, piante da esterno, giardino e prato. Grazie all’alto contenuto di ferro ed azoto, dona al prato consistenza fitta e colore intenso. Per coloro che desiderano applicare il regime biologico, la soluzione sicura ed efficace è rappresentata da Solabiol tappeti erbosi.

 

Un’altra soluzione per la nutrizione intelligente è Actiwave G, il fertilizzante biostimolante a base di Ascophyllum nodosum, il cui estratto ricco di caidrina, acido alginico e betaine contribuisce a rendere le piante più resistenti agli stress ambientali. Una valida alternativa è Perfect Life 18-5-10,  è un concime di spinta vegetativa (primavera ed autunno) che unisce l’aspetto di nutrizione dei vegetali con l’arricchimento della fertilità dei terreni. Contiene al suo interno percentuali di sostanza organica nobile di derivazione esclusivamente vegetale ed uno speciale inoculo micorrizico integrato naturale

 Infine, è certamente utile associare Nutrattiva 6-2-6, concime organo-minerale complesso NPK a titolo 6.2.6 con inoculo micorrizico integrato, è un fertilizzante adatto per ogni periodo dell’anno. Contiene Azoto sotto forma organica unicamente di derivazione vegetale. Per questo motivo è totalmente esente da cattivi odori ed è immediatamente utilizzabile dai microrganismi utili della rizosfera e dalle piante. La percentuale di sostanza organica contenuta è altissima (66%). NUTRATTIVA è arricchito con specifico inoculo micorrizico integrato a base di endomicorrize (Glomus spp.), Trichoderma spp. e Bacillus subtilis (105 U.F.C./g).