Una pianta perenne, sia essa ornamentale o produttiva (da frutto, vite, olivo) non rimane uguale per tutta le sua vita, può cambiare la capacità di fiorire e di produrre foglie e frutti. Questi ultimi in particolare con l'aumentare dell'età di una pianta si riducono in numero e aumentano la pezzatura, a volte a sfavore della qualità. Allo stesso modo anche il tronco e i rami risentono del passare del tempo, dei tanti interventi di potatura e delle condizioni sfavorevoli, biotiche e abiotiche, che normalmente incontra nella sua vita.
Le conseguenze dell’invecchiamento dei fusti
Il problema di invecchiamento dei fusti è critico quando si parla di colture produttive, soprattutto se si tratta di specie con cicli di coltivazione lunghi.
L'albero maturo ha meno capacità di far fronte a eventi traumatici o avversi, come possono essere le potature sbagliate; i suoi tessuti reagiscono a fatica a uno stress e hanno meno energia per farvi fronte. Rispetto alle piante giovani infatti i tessuti capaci di fotosintetizzare, e quindi produrre energia, sono molti meno. Ecco perché una pianta adulta per fronteggiare particolari esigenze deve ricorrere alle riserve energetiche già prodotte (indebolendosi progressivamente), mentre una pianta giovane è in grado di intervenire direttamente producendo nuova energia se necessaria, e ristabilendo in poco tempo le proprie riserve.
Oltre a una minore efficienza energetica le piante mature mostrano progressivamente problemi all'apparato vascolare che con il tempo, gli interventi di potatura e le infezioni fungine perde in coerenza e rende più difficoltosa la circolazione linfatica.
Che fare per preservare la produttività?
Innanzitutto bisogna evitare condizioni di disequilibrio della pianta. Allo scopo è importante fare molta attenzione alle operazioni di irrigazione, concimazione, manutenzione in genere e alla potatura. Quest’ultima è importante che venga realizzata rispettando la pianta, praticando tagli solo quando e dove necessario, in modo da ridurre il rischio di attacchi patogeni. In caso contrario la produttività della pianta ne sarà col tempo sempre più penalizzata.
Oltre all’attenzione per pratiche poco invasive e traumatizzanti, per la cura dei tronchi è indicato l’uso di prodotti specifici in grado di agire sulla circolazione linfatica. Sala Laurus consiglia l’utilizzo di Vitasève in grado di stimolare i processi metabolici della pianta, migliorare la circolazione linfatica, supportare la formazione di legno. Utilizzato con costanza Vitasève rallenta l’invecchiamento della pianta, riduce la mortalità delle viti e degli alberi da frutto e tutela la produttività del vigneto o del frutteto.