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L’alternanza di produzione dell’olivo

L’alternanza di produzione dell’olivo dipende da diversi fattori genetici e fisiologici, ma può essere limitata attraverso alcune pratiche di coltivazione.

 

Appurato che alcune varietà di olivo sono più sensibili all’alternanza che prevede che a un anno produttivo segua un anno di scarico, è bene sapere che ci sono anche altri aspetti che hanno un peso importante sulla decisione su se e come alternare i periodi di produttività. Fra questi fattori ci sono le condizioni climatiche e le tecniche agronomiche, come la potatura, la concimazione e l’irrigazione. Se è vero che le condizioni climatiche e ambientali sono incontrollabili, è anche vero che agendo sugli interventi nell’oliveto è possibile fare in modo di accorciare il periodo di stop produttivo dal momento che queste operazioni sono in grado di influenzare lo sviluppo vegetativo e la produttività.

 

Una buona irrigazione permette all’olivo di poter contare su adeguate risorse idriche che rendono poi possibile la crescita di lunghi germogli, una corretta allegagione e una contenuta cascola delle olive. Un impianto irriguo di qualità può quindi essere determinante per limitare l’alternanza. A tal fine il biostimolante Talete consente un migliore assorbimento dell'acqua e un'ottimizzazione dell'utilizzo da parte della pianta.

 

Altro aspetto su cui è possibile intervenire è la concimazione. Allo scopo è utile stabilire un piano di fertilizzazione preciso e studiato in base all’andamento produttivo dell’annata precedente, alle condizioni di quella in corso e agli interventi agronomici previsti.

In genere, una buona concimazione, effettuata con i prodotti giusti, permette alla pianta di gestire stress ed energia in modo tale da prevenire squilibri.

 

Quanto alla potatura, ad avere delle ricadute dirette sull’alternanza non è l’operazione in sé, quanto piuttosto la sua intensità. Una potatura energica della chioma prima dell’anno di carica ha come risultato un’attività vegetativa florida e una ridotta produttività, favorendo però un buono sviluppo di gemme per l’annata successiva.

 

Per questo motivo, se si pratica una potatura intensa su metà delle piante presenti nel proprio oliveto, evitando di praticarla sulla restante metà e l’anno successivo si fa l’operazione inversa, ecco che il raccolto complessivo delle due annate si manterrà su livelli pressoché costanti (o comunque solo leggermente inferiori), se non si applicasse l’alternanza, oltre a permettere un risparmio sui costi di potatura.

 

Per supportare le piante di olivo e contenere gli effetti dell’alternanza di produzione, Sala Laurus suggerisce soluzioni nutritive e biostimolanti ad altissima innovazione. Come Mc extra, un concentrato solubile di fitoingredienti attivi estratti dall’alga artica Ascophyllum nodosum, trattati secondo l’esclusiva tecnologia GEA235. Betaine, fattori di crescita, mannitolo, aminoacidi e proteine di origine naturale, permettono un incremento quantitativo della produzione contribuendo significativamente a un ottimale equilibrio vegeto-produttivo. Nell’olivo e in tutte le drupacee, Mc Extra può essere utilizzato in fase di sviluppo del frutto. Una soluzione altrettanto valida ed importante è rappresentata da Viva, biostimolante costituito da ingredienti biologicamente attivi di origine vegetale. Viva agisce principalmente sulla rizosfera (grazie all’effetto degli acidi umici e dei polisaccaridi), dove migliora sia l’ambiente dove si sviluppa la radice sia l’apparato radicale della pianta. Inoltre le piante trattate presentano una maggiore allegagione, una maggiore uniformità di maturazione e di pezzatura dei frutti. L'equilibrio vegeto-produttivo è assicurato dall'equilibrata composizione di proteine, acidi umici (esenti da umina insolubile) e aminoacidi.

 

Per la buona condotta nella gestione dell’olivo Sala Laurus ha selezionato per voi anche Megafol, una soluzione biostimolante arricchita con un complesso di matrici organiche di natura esclusivamente vegetale, è un attivatore della crescita con azione anti-stress. 

 

In pre-fioritura è opportuno impiegare Mc Set, promotore della fioritura e dell'allegagione, in associazione a Mc Extra, in quanto mediante un'azione sinergica stimolano la differenziazione a fiore dei germogli.

 

La fioritura è una fase importante, ed è proprio in quel periodo che bisogna assistere la pianta in funzione della divisione cellulare che avverrà in seguito all'allegagione. In questo caso, l'associazione di Mc Cream, attivatore della fotosintesi, con Benefit PZ, promotore dell'aumento e dell'uniformità della pezzatura, attraverso la combinazione di ingredienti attivi complementari di origine vegetale agiscono ottimizzando la divisione e la distensione cellulare, sicchè si abbiano frutti di calibro maggiore e uniformità di pezzatura.

 

Se invece cercate un concime NPK per olivi potete affidarvi alla qualità di Actiwave G, un fertilizzante biostimolante unico e naturale che aumenta l’assorbimento delle sostanze nutritive disponibili nel terreno e ottimizza il loro utilizzo.