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Giacinti, narcisi, ranuncoli: si piantano prima dell’inverno per fiorire in primavera

Il periodo tra la fine di novembre e l’inizio di dicembre è il momento migliore per mettere a dimora i bulbi e rizomi a fioritura primaverile. È il caso dei tulipani, dei giacinti, dei narcisi e dei ranuncoli.

 

Questa operazione, da effettuarsi prima che le temperature diventino troppo rigide interessa bulbi, tuberi e rizomi a fioritura primaverile. La prima cosa da tenere in considerazione è che il terreno per la messa a dimora dei bulbi deve garantire un ottimo drenaggio visto che un eccesso di umidità stagnante può provocare rischiosissimi marciumi del bulbo. Nel caso in cui il terreno sia troppo pesante e compatto, una buona idea è quella di aggiungere della sabbia per renderlo più leggero e drenante.

 

Si tratta di piante che si adattano bene a diversi tipi di suolo, anche se i risultati migliori si ottengono con terreni fertili. Per la messa a dimora scegliete una posizione luminosa, soleggiata (o in semi ombra) e che non sia troppo riparata, i venti freddi infatti contribuiscono a temprare la pianta, a meno che non si tratti di bulbi che daranno vita a fiori a stelo lungo, in questo caso è bene che non siano esposti ad eccessive correnti d’aria che potrebbero spezzarli.

 

Utilizzate esclusivamente bulbi, rizomi e tuberi in buono stato di conservazione, sani e integri. Se presentano muffe, ammaccamenti o marciumi eliminateli, anche solo per evitare che contagino gli altri.

 

Prima di piantare i bulbi, togliete eventuali erbacce dal terreno e con una vanga smuovete il suolo fino a circa 30 centimetri di profondità. Una volta ripulito e smosso il suolo, fate una buca con un trapiantatoio o un piantabulbi. Consiglio fondamentale: posizionate i bulbi nelle buchette con la punta sempre verso l’alto così da agevolare il germogliamento. La profondità a cui piantare i bulbi dipende dalla varietà e può andare da meno di 10 cm a più di 30 cm.

 

Una volta piantati, ricoprite i bulbi con la terra, pressate leggermente il suolo, irrigate regolarmente 1 o 2 volte alla settimana a seconda di quanto è asciutto il terreno, in modo da mantenere sempre un adeguato livello di umidità, evitando però i ristagni. Le irrigazioni devono essere interrotte in caso di gelate.

L’uso di un fertilizzante in genere ne aiuta lo sviluppo: va somministrato una volta che lo stelo fiorale si è formato, sempre prima che il fiore inizi a sbocciare, per poi riprendere a fioritura terminata per favorire l’ingrossamento delle radici. Meglio optare per prodotti liquidi a rapida cessione come ONE liquido universale.

 

La modalità di messa a dimora può variare a seconda della tipologia di fiori che volete piantare. I rizomi dei ranuncoli, per esempio, prima di essere piantati devono essere lasciati in acqua per 2-3 giorni in modo da favorirne la germogliazione, dopo di che vanno piantati a 4-5 cm di profondità, rispettando una distanza da un rizoma all’altro di 20 centimetri almeno. A questo punto si ricoprono con terra mescolata a della torba e poi vanno bagnati.

 

I tulipani invece vanno piantati sempre con la punta verso l’alto, ma a una profondità doppia o tripla rispetto alla loro altezza, informazione che potete leggere sulla confezione d’acquisto. In genere si va dai 3 ai 7 cm di profondità. La distanza dipende dall’effetto che si desidera ottenere: se li volete molto fitti mettete a dimora 60-80 bulbi per metro quadrato, altrimenti sarà sufficiente metterne a dimora molti meno. Se li piantate in vaso, la distanza ottimale tra un bulbo e l’altro è di 2-3 cm.

 

Sala Laurus, oltre a invitarvi a visionare i modelli di vasi di qualità Elho selezionati per chi desidera piantare i bulbi in vaso senza rinunciare a praticità e design, suggerisce l’uso di Compo sana universale, un terriccio particolarmente efficace grazie alla sua speciale composizione a base di torba di sfagno e di fiocchi di areazione che favoriscono il drenaggio, permettono un’adeguata ritenzione d'umidità e creano le migliori condizioni affinché bulbi, tuberi e rizomi attecchiscano.