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Frutteto: le esigenze nel post allegagione

La fase che va dalla fecondazione del fiore con conseguente formazione dell’embrione (allegagione) all'inizio della maturazione è un momento estremamente delicato. In questa fase giocano un ruolo determinante gli ormoni della crescita. Dopo l’allegagione, i frutti iniziano prima a crescere per moltiplicazione delle cellule, dopo di che le stesse cellule iniziano a ingrossarsi. Tecnicamente quel che succede è che si estende la parete cellulare e aumenta il citoplasma (il contenuto cellulare) attraverso l’accumulo all'interno del frutticino delle sostanze di riserva. Una volta che il frutto si sarà accresciuto a sufficienza inizieranno i processi di maturazione, con conseguenti cambio del colore, rammollimento dei tessuti e trasformazione delle sostanze di riserva in zuccheri. Mentre l'accrescimento del frutto è piuttosto costante nel caso di fruttiferi come i meli e i peri, in altre piante, come le drupacee (peschi, albicocchi, susini, olivi) lo sviluppo del frutto si interrompe per un breve periodo che corrisponde allo sviluppo del nocciolo, per poi riprendere fino alla crescita completa.

Quello che serve fare, nella fase del post allegagione dei frutteti, è promuovere una crescita equilibrata del frutticino. Questo è possibile, a fronte di un apporto sufficiente di nutrienti e di acqua, se l'equilibrio vegeto produttivo è ottimale, considerando che lo sviluppo dell'apparato fogliare coincide alla prima fase crescita del frutto. Un biostimolante estremamente efficace nel promuovere un armonico sviluppo è Mc Extra. Solubile e concentrato, si applica per via fogliare ed è a base di fitoingredienti attivi estratti di alga Ascophyllum nodosum. Contenendo betaine, fattori di crescita, mannitolo, aminoacidi e proteine di origine naturale, Mc Extra garantisce un incremento quantitativo della produzione e un ottimale equilibrio vegeto-produttivo, massimizzando i risultati.

 

Anche l'equilibrio nutrizionale (NPK) è importante, in particolare il potassio: apporti fogliari o radicali nei mesi estivi di potassio sono determinanti per i successivi processi di maturazione dei frutti. Il potassio aumenta il potenziale osmotico delle cellule e regola favorevolmente il processo di traspirazione, e quindi la perdita d'acqua, pericolosa a fronte dell'aumento di temperatura estiva. Le piante adeguatamente fertilizzate con potassio risultano più rigogliose e meglio rispondono ai caldi estivi. Allo scopo si rivela estremamente utile l’uso di Plantafol 5-15-45, con significativo apporto potassico. Questo concime ad applicazione fogliare, vanta un'elevata solubilità e un rapido assorbimento. Proprio in virtù delle sue caratteristiche, questo fertilizzante per alberi da frutto è indicato dalla fase di accrescimento dei frutticini fino a maturazione.

 

Per il corretto sviluppo del frutto, ma pure per i successivi processi di maturazione e conservazione del frutto, sono fondamentali anche altri elementi, come il calcio, capace di influenzare la consistenza della polpa, lo spessore della buccia, oltre che la resistenza a malattie biotiche e fisiopatie. Carenze di calcio, infatti, possono causare squilibri nella crescita ed una più breve conservabilità dei frutti nel post raccolta. Per assicurare il giusto apporto di calcio al vostro frutteto, Sala Laurus suggerisce l’uso di Brexil Calcio, un prodotto a base di microelementi complessati con LSA (Lignin Sulfonato di Ammonio), una sostanza di origine naturale. Si assorbe rapidamente attraverso il tessuto fogliare, non lascia residui sulle foglie e garantisce un’azione di lunga durata. 

 

Allo stesso modo è bene non vi siano carenze di microelementi, come magnesio, manganese, boro, ferro e zinco, importanti ad esempio per una buona fotosintesi che nella fruttificazione è fondamentale per l'accumulo di sostanze di riserva che poi si trasformeranno in zuccheri. In questo caso, il prodotto più indicato è Brexil Multi, particolarmente efficace grazie alla presenza di uno speciale veicolante che ne facilita l’assorbimento attraverso la cuticola delle foglie. Si rivela adatto sia a prevenire sia a curare le carenze di microelementi.

Un efficiente attività del cambio determina un migliore sviluppo dei vasi conduttori e questo assicura un trasporto ottimale di acqua, sali minerali e di tutte le sostanze disciolte nella soluzione nutritiva. Ragione per la quale si consiglia l'utilizzo di Vitaséve con costanza, biostimolante in grado di stimolare l'attività del cambio attraverso un'azione positiva dei diversi processi metabolici: la divisione cellulare, il metabolismo energetico, la risposta allo stimolo delle auxine, la sintesi di cellulosa.