SCONTO SUL PRIMO ACQUISTO: - 5% INSERISCI IL CODICE TKH68SX13RGV

RESO GRATUITO

Fioritura dell'olivo: attenzione a nutrimento e irrigazione

Carenze idriche o nutrizionali durante la fioritura dell’olivo portano a squilibri nello sviluppo dei fiori e dei frutti. Per questo motivo concimazione e irrigazione sono fondamentali nella fase che precede questo delicato momento del ciclo vitale dell’olivo.

 

Poco prima della fioritura, è bene procedere con delle concimazioni mirate ad aiutare la pianta durante la ripresa vegetativa, andando a integrare gli elementi nutrizionali necessari a un corretto sviluppo vegetale e produttivo. L’andamento climatico, l’età dell’impianto, la composizione del suolo, la produttività sono alcune delle variabili da tenere in considerazione per una corretta concimazione. Gli interventi possono infatti variare, anche molto, di zona in zona. Per avere un’indicazione di massima, può essere utile sapere che in media, per ogni pianta, in primavera vengono integrati circa 150 g di azoto, 15 g di fosforo e 100 g di potassio.

 

Il concime può essere somministrato distribuendolo al suolo con la fertirrigazione o per applicazione fogliare. La prima tecnica si utilizza quando si dispone di un impianto di irrigazione localizzata che si presta anche a questo uso. I fertilizzanti ed eventuali microelementi vengono disciolti in acqua e la soluzione viene poi distribuita in prossimità delle radici dell’olivo. La concimazione fogliare permette di intervenire direttamente su alcuni squilibri nutrizionali; in questo caso infatti il concime non viene distribuito sul suolo, ma sulla chioma e viene quindi assorbito dalle foglie e non dalle radici. La concimazione fogliare si rivela utile soprattutto in presenza di una scarsa umidità del suolo che renderebbe più complicato l’assorbimento del nutrimento. Anche con la concimazione fogliare si possono aggiungere alla soluzione microelementi preziosi l’olivo. In genere, i due tipi di concimazione sono effettuati in abbinamento.

 

Gli interventi di irrigazione, come quelli nutrizionali, devono tenere in considerazione le caratteristiche specifiche dell’impianto, del suolo e delle condizioni pedoclimatiche in cui si opera. In linea di massima, gli oliveti del Centro e del Nord Italia hanno minori probabilità di soffrire di carenze idriche in primavera, mentre al Sud è più probabile che si verifichino carenze idriche su cui intervenire tempestivamente per ripristinare le condizioni ideali in vista della fioritura. Carenze idriche durante la fioritura e l’allegagione possono infatti determinare anomalie nella formazione del fiore e una minore allegagione. Monitorare lo stato idrico del suolo e poter contare su un adeguato impianto di irrigazione consentono di tenere sotto controllo questo aspetto e intervenire all’occorrenza.

 

Nutrimento per l’olivo

Prima della fioritura, Sala Laurus consiglia l’uso di Mc Extra, un concentrato solubile a base di fitoingredienti attivi estratti dall’alga Ascophyllum nodosum, abbinati a sostanze biologicamente attive, come betaine, fattori di crescita, mannitolo, aminoacidi e proteine di origine naturale, in grado di assicurare un incremento quantitativo della produzione mantenendo un ottimale equilibrio vegeto-produttivo. Si rivelano preziosi anche i prodotti della linea Brexil Multi, la cui composizione si basa su microelementi complessati con LSA (Lignin Sulfonato di Ammonio), una sostanza di origine naturale, permette una rapida penetrazione senza rischi di fitotossicità. L’LSA, infatti, viene riconosciuto dalla pianta come sostanza affine e lo assorbe trasformandolo in nutrimento, in questo modo i micronutrienti vengono facilmente veicolati attraverso le foglie, riuscendo così a prevenire o intervenire in tempi brevi eventuali carenze nutrizionali. I prodotti della linea Brexil possono inoltre essere mescolati con i più comuni fitofarmaci.

Durante la fioritura, si rivela molto efficace Mc Cream, un concime biostimolante in crema concentrato, con fitoingredienti attivi estratti derivati dall'alga Ascophyllum nodosum. La presenza di betaine, aminoacidi e fattori di crescita di origine naturale, stimola la crescita della pianta e ne incrementa l'attività metabolica e fotosintetica. In aggiunta, è consigliabile l’uso di Benefit PZ, un prodotto naturale capace di aumentare ed uniformare la pezzatura dei frutti.

Sia in pre fioritura che durante la fioritura, si possono usare i prodotti della linea Plantafol e Master Supreme Flowering. La linea Plantafol è costituita da nutrienti altamente solubili ad applicazione fogliare che possono anche essere miscelati con altri agrofarmaci. Per rispondere alle varie esigenze, i prodotti della linea sono formulati con diversi livelli di azoto, fosforo e potassio, in modo da assicurare una produzione di qualità. Master Supreme Flowering, a base di estratti di alga, stimola l'attività metabolica e lo sviluppo vegeto-produttivo dell’olivo, aumentando la quantità e la qualità dei raccolti. Si tratta di un prodotto capace di garantire un corretto apporto di macro e micronutrienti necessari in ogni fase fenologica, fornendo così un prezioso effetto biostimolante.

Se la carenza nutrizionale si limita a una mancanza di boro, microelemento fondamentale prima e durante la fioritura dell’olivo, si può intervenire con Boroplus, un integratore che si assorbe per via fogliare e in fertirrigazione, consentito anche in agricoltura biologica.L’uso di BOROPLUS permette di migliorare l’allegagione dei frutti.

Nel caso di trattamenti fogliari è sempre meglio abbinare alla soluzione scelta anche un prodotto con funzione acidificante ed emulsionante come Control DMP che apporta azoto e fosforo, oltre ad acidificare l'acqua di irrorazione e ad abbassare la tensione superficiale della soluzione da distribuire. In questo modo si facilita la penetrazione della soluzione nelle piante e si contribuisce a rendere compatibili le miscele di più prodotti.