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È il momento di pensare alle bulbose estive: quali piantare e quando

Volete un giardino fiorito e colorato in estate? Allora è arrivato il momento di pensare alle bulbose estive. Sapete quali piantare e quando?

 

Quali bulbose fioriscono in estate?

Quelle che definiamo bulbose estive sono delle piante fiorite che crescono da bulbo, ma anche da tubero o rizoma e che si interrano a fine inverno per vederle sbocciare in estate. La scelta è davvero ampia, sono infatti più di 50 i tipi di bulbi a fioritura estiva, tra cui: ranuncoli, gladioli, gigli, dalie, iris, begonie tuberose, calle, agapanto, Allium, Crocosmia, tigridia, Amaryllis, Latris, Freise, Acidanthera, Caladium, Canna indica, Crinum, Ornithogalum ed Eremurus.

 

È anche possibile realizzare delle composizioni variegate coltivando tipologie diverse in uno stesso vaso o angolo del giardino. Le bulbose di piccola taglia possono infatti anche essere coltivate insieme e l’effetto che si ottiene con fioriture differenti è davvero molto scenografico. Basterà piantare i bulbi a profondità differenti e a strati sovrapposti.

 

Quando e come coltivarle

Le bulbose regalano grandi soddisfazioni sia coltivare in vaso sia coltivate in giardino. La fioritura tra l’altro è piuttosto lunga visto che dura dall’estate fino all’autunno. Robuste e resistenti, non serve essere degli esperti per ottenere grandi risultati.

 

Il momento ideale per piantare le bulbose estive va da febbraio ad aprile, in base alle condizioni climatiche. I bulbi devono essere piantati a una profondità doppia rispetto alla loro lunghezza e in un terriccio soffice, non necessariamente molto ricco, ma che può contare su un buon drenaggio. Potete ulteriormente alleggerire il terreno, se necessario, aggiungendo della sabbia.

Attenzione al verso di interramento che nei bulbi deve rispettare il senso di sviluppo della pianta: radici verso il basso e foglie verso l’alto.

 

I bulbi hanno bisogno del sole: scegliete un angolo ben esposto dove coltivare le vostre bulbose; senza la luce del sole, infatti, produrranno più foglie che fiori.

 

Se coltivate le bulbose in vaso, quest’ultimo deve essere ampio e profondo, dal momento che le radici tendono ad andare in profondità in cerca di umidità e di un terriccio più fresco rispetto a quello superficiale.

Non eccedete con l’annaffiatura, va fatta quando il terriccio si presenta asciutto. Vanno infatti evitati i ristagni.

 

Nel caso di bulbi che danno vita a fiori con stelo lungo e sottile (dalie e gladioli), proteggete le piante dal vento e sostenetele, se necessario, con un tutore.

 

Come avere bulbose belle e sane

Sala Laurus ha selezionato un’ampia scelta di bulbi fra cui scegliere. Ce ne sono davvero per tutti i gusti. Una volta piantate le bulbose, accertatevi che abbiano tutto il nutrimento necessario e le condizioni ideali per crescere e fiorire al meglio. Come? Avvalendovi di fertilizzanti estremamente efficaci come ONE liquido universale, perfetto per le coltivazioni in vaso perché pratico da usare e a rapida cessione, e one microgranulare e, la cui struttura in microgranuli lo rende indicato per le coltivazioni in giardino. L’uso di fertilizzanti aiuta lo sviluppo dei bulbi e consente di ottenere ricche fioriture. Attenzione però a somministrarli nel momento giusto: vanno usati una volta che lo stelo fiorale si è formato e prima che il fiore sbocci, per poi riprendere a fioritura terminata per favorire l’ingrossamento dell’apparato radicale. 

 

Un buon terriccio può fare la differenza. Compo sana universale, per esempio, si rivela particolarmente efficace grazie alla sua speciale composizione a base di torba di sfagno e di fiocchi di areazione che favoriscono il drenaggio, permettono un ottimale drenaggio, il mantenimento di un adeguato tasso di umidità, creando le migliori condizioni affinché bulbi, tuberi e rizomi attecchiscano.