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Coltivare le rose in vaso: utili consigli per il benessere della pianta

Le rose in vaso necessitano di cure particolari, per mantenerle rigogliose e sane, soprattutto con l’avvicinarsi della bella stagione.

 

Potatura e concimazione delle rose in vaso

I fiori appassiti vanno eliminati regolarmente e gli steli accorciati di un terzo circa, recidendoli sopra alla prima vera e propria foglia.

Le concimazioni vanno ripetute con costanza, interrando del concime di qualità, smuovendo la terra, dopo la prima fioritura e prima che arrivi il grande caldo. Quando i rosai iniziano a produrre i boccioli, il concime va somministrato 2-3 volte a ogni fioritura. L’ideale è usare concimi ricchi di fosforo e potassio. Un ottimo concime per rose è One liquido, concentrato, a base di estratti vegetali e microelementi, in grado di accelerare il naturale metabolismo delle piante garantendo così una rapida crescita. Quando la calura si fa sentire, un prodotto come HelpMax è la soluzione ideale per aiutare le piante a superare i problemi causati da stress ambientali e termici. Usato insieme ad una corretta concimazione, HelpMAX stimola la capacità di resistenza delle vostre rose.

 

 

Rinvaso delle rose

La primavera è il momento giusto anche per rinvasare il rosaio in un contenitore leggermente più grande. Meglio evitare i vasi in terracotta perché traspiranti, con conseguente rapido disseccamento del terreno. Quanto alle dimensioni, più i vasi saranno grandi più le radici della rosa avranno spazio per crescere. Scegliete dei contenitori adeguati allo sviluppo del rosaio coltivato. Da 3 a 5 litri è l’ideale per varietà che restano sotto i 40 cm di altezza. Per specie che arrivano al metro, optate per contenitori da 10-12 litri. Per le rose rampicanti, i vasi devono essere da 35 litri in su. Nello shop Sala Laurus troverete un’ampia gamma di vasi da esterno per ogni tipo di esigenza. In particolare quelli della linea Loft Urban si caratterizzano per l’avere un pratico serbatoio d’acqua interna che rende più agevoli irrigazioni e concimazioni.

 

 

Come annaffiare le rose in vaso

Le rose in vaso devono essere costantemente annaffiate, quando fa molto caldo anche due volte al giorno, meglio se con acqua non troppo fredda per non provocare shock termici alle radici. Vanno però evitati i ristagni idrici. Nei mesi più caldi si rivela un’ottima soluzione praticare delle nebulizzazioni sulla superficie fogliare.

 

Scegliere le rose giuste e il terriccio adatto

Un altro prezioso suggerimento è quello di scegliere le rose adatte a essere coltivate nei vasi, ovvero varietà con apparato radicale contenuto. Da non trascurare anche la scelta del terriccio, che dovrà contenere in giusto mix di inerti e materiale organico. In commercio si trovano dei terricci appositamente pensati per la coltivazione delle rose, come Compo sana terriccio per rose, a base di torba neutra di sfagno, perfetto per tutte le varietà di rose.

Sul fondo del contenitore versate uno strato di materiale drenante, come Compo biglie di argilla espansa, composto da palline di argilla espansa tonde e sode, da ricoprire con il terriccio per rose. Aggiungete terriccio, lasciando 5 centimetri liberi dal bordo, così vi sarà più facile annaffiare.