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Coltivare la cipolla, semina a inizio anno per le varietà estive

La cipolla è uno degli ortaggi più usati in cucina, coltivarla nel proprio orto di casa permette di averla sempre a disposizione. L’inizio dell’anno è il momento ideale per seminare le cipolle da raccogliere in estate. Sapete come fare?

 

Varietà e periodo di semina

Coltivare le cipolle non è difficile, non serve essere degli esperti. L’importante è seguire il ciclo produttivo della varietà scelta: si possono infatti seminare in diversi periodi dell’anno a seconda della tipologia. In particolare, le cipolle si distinguono in due macro categorie in base al periodo di raccolta: le cipolle estive e quelle invernali. Le prime (che possono essere bianche, dorate o rosse) si seminano alla fine dell’inverno, tra febbraio e marzo, per essere pronte nei mesi estivi. Le seconde (comunemente bianche o dorate) si coltivano all’inizio dell’inverno e si raccolgono tra aprile e maggio.

 

Modalità di coltivazione

Esistono tre diverse modalità per coltivare le cipolle: partire dai semi, comprare in un vivaio le piantine pronte per essere trapiantate oppure acquistare i bulbi da piantare.

Nel primo caso, ovvero la partenza da seme, serve effettuare una semina in un ambiente protetto, come un semenzaio. Dopo uno o due mesi, o comunque quando le piantine avranno raggiunto all’incirca i 15 cm di altezza, potranno essere trapiantate nell’orto, all’aria aperta.

 

Come coltivare le cipolle

Lasciate almeno 25 cm tra una fila di cipolle e l’altra, con 20 cm circa di distanza tra ogni pianta, sulla fila.  In questo modo sarà possibile sarchiare il terreno per evitare che diventi troppo compatto e per ridurre il rischio che si sviluppino erbe infestanti che sottraggono nutrimento alle cipolle. Avvaletevi allo scopo di una zappa o di un sarchiatore e ripetete l’operazione più volte, almeno 3, durante la coltivazione.

Un’altra pratica estremamente efficace è la pacciamatura, da farsi coprendo il terreno con un telo o della paglia.

 

Le cipolle non richiedono molta acqua, irrigate solo quando il terreno risulta asciutto, senza abbondare, altrimenti correte il rischio che le cipolle marciscano per via dei ristagni.

Nonostante siano ortaggi molto resistenti, il loro peggior nemico è infatti il cattivo drenaggio. Oltre a fare attenzione a non annaffiarle in eccesso, si rivela utile seguire alcuni preziosi accorgimenti per evitare che siano attaccate da parassiti e sviluppino malattie. Affinché abbiano tutto il nutrimento necessario per crescere, non seminatele su zolle di terreno dove prima era stato coltivato un altro ortaggio appartenente alla stessa famiglia botanica, quella delle liliacee (come aglio, porro, scalogno e asparagi). Ricordate poi che se seminate delle carote vicino alle cipolle ridurrete il rischio che vengano attaccate dalla mosca della cipolla, di cui le carote sono dei repellenti naturali.

Non dimenticate infine che saranno le cipolle stesse ad avvertirvi che è arrivato il momento di raccogliere. Osservate le loro foglie, quando appassiranno tutte ingiallendo sarà il momento di estrarle dal terreno.

 

Ora che avete tutte le indicazioni per coltivare al meglio le vostre cipolle, create le condizioni affinché il raccolto sia all’altezza delle aspettative. Come? Sala Laurus vi consiglia di usare ONE orto e frutta, un concime di origine vegetale studiato in modo specifico per gli ortaggi. Questo prodotto oltre a favorire la radicazione e la crescita delle vostre piante, ne rafforza le difese endogene rendendole particolarmente resistenti. In più, ONE orto e frutta contribuisce in modo naturale al miglioramento della qualità e del sapore dei vostri ortaggi, un aspetto da non sottovalutare.

Avete deciso di effettuare la pacciamatura del terreno per ridurre il rischio che si sviluppino infestanti? Sul sito di Sala Laurus trovate il telo biodegradabile nero o il telo protex per pacciamatura.