Il Calicanto (o Calycanthus floridux), è un arbusto che fiorisce in estate e regala bellissimi fiori, grandi e rossi, dalla forma molto originale. Con il termine di Calicanto d’inverno (o falso Calicanto), si intende invece un altro arbusto, il Chimonanthus praecox. Una pianta da giardino che fiorisce anche in pieno inverno e con basse temperature. In attesa dell’arrivo della primavera, è proprio di questa seconda tipologia che vorremmo parlarvi.
Il Chimonanthus praecox si caratterizza per la sua particolare fioritura: i fiori, piccoli, estremamente profumati, gialli con centro rossastro, sbocciano a gennaio, sui rami spogli, prima che nascano le sue foglie, verdi e lanceolate. Si tratta di una pianta robusta, può raggiungere e superare i due metri di altezza, resistente alle gelate, che non ha particolari esigenze in fatto di acqua (se non nei periodi più siccitosi) e di potatura. La sua coltivazione è quindi particolarmente semplice.
Questa pianta si riproduce per talea o per seme. Nel primo caso, si usa la parte terminale del ramo, si eliminano le foglie più basse, si pianta il ramo in primavera o in estate in un vaso con un miscuglio di torba e sabbia in proporzione 1:1. Mantenete umido il terriccio, evitando i ristagni e gli eccessi d’acqua. Per precauzione coltivate le talee per un anno in vaso prima di trapiantarle in giardino. Il calicanto si riproduce facilmente anche per propaggine, basterà fissare un ramo ancora elastico a terra con dei ganci a U ricoprendo la parte con abbondante terriccio fertile e lasciando libero l‘apice. La parte di ramo interrato emetterà nuove radici dando vita, una volta reciso, a un nuova pianta.
Nel secondo caso, interrate i semi che si ottengono dai frutti dell’arbusto in un substrato realizzato, come nel caso precedente, per metà con torba e per l’altra metà con sabbia. Mantenete il composto costantemente umido fino a quando i semi germinano. A due anni dalla germinazione, potete mettere a dimora le piantine in giardino. Prima è meglio tenerle in vaso e in luogo riparato. Quando giunge il momento dell’impianto, scavate una buca capiente, aggiungere del concime organico, mettete la pianta e annaffiate in abbondanza. Dopo quella prima irrigazione, le successive andranno fatte solo se il terreno si presenta particolarmente asciutto, evitando i periodi più freddi e a rischio gelate.
Le giovani piante di calicanto necessitano di un po’ di tempo prima di fiorire, quindi portate pazienza se i primi anni non vi darà grandi soddisfazioni, l’alternativa è acquistare una pianta già fiorita in vivaio.
Quanto alla scelta dell’angolo di giardino dove collocare il calicanto, privilegiate le zone moderatamente soleggiate e non esposte a venti forti. Il Calicanto d’inverno predilige suoli ben drenati, pur sopportando anche una certa componente argillosa. Le potature che andrete a fare nel tempo, devono essere leggere (per non inficiare la capacità di fioritura) e mirate a eliminare i rami danneggiati, rotti, troppo alti o che rendono la chioma eccessivamente folta. Non servirà essere giardinieri provetti la manutenzione richiesta dal calicanto è davvero bassa.
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