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Bonsai che perdono le foglie in autunno

Ornamentali e dotati di grande fascino, i bonsai sono molto diffusi e amati. Si tratta a tutti gli effetti di alberi in miniatura, mantenuti nani attraverso interventi mirati sulle radici, in modo da limitarne lo sviluppo senza pregiudicarne l'equilibrio vegetativo.

 

Quella di miniaturizzare gli alberi è un’antica arte orientale che si può applicare a quasi tutte le piante. E come in natura ci sono varietà di piante che perdono le foglie e altre che restano sempreverdi, così la relativa versione bonsai perde o mantiene le sue foglie. Per questo è importante sapere se il proprio bonsai è una specie decidua e quindi se la caduta delle foglie è normale, o se invece è un’anomalia che segnala uno stato non ottimale delle condizioni della pianta. Per prima cosa quindi, se il vostro bonsai perde le foglie in questa stagione, accertatevi che non sia normale.

Vediamo quali sono i bonsai che perdono le foglie in autunno.

 

I bonsai che perdono le foglie... naturalmente

Fra i bonsai di caducifoglie più comuni si annoverano: Acer palmatum, Azalea japonica, biancospino, faggio, hibiscus, melograno, olmo, quercia, bonsai delle rose, bouganville, carpino, Chaenomeles japonica, Chaenomeles speciosa, Chaenomeles superba, Evonimo, Metasequoia, Premna japonica, Punica granatum, Pseucydonia sinensis, Ficus carica, forsizia, frassino, gelso, Ginkgo biloba, glicine, lagestroemia e melo.

Queste sono solo alcune delle varietà decidue più diffuse, è sempre bene chiedere dove si acquista il bonsai, per essere certi di che tipo di pianta si sta acquistando, quali sono le sue caratteristiche, oltre che quali accortezze è opportuno avere per la loro cura.

Spoglie in alcuni periodi dell’anno, in altri queste piante in miniatura regalano foglie di colori suggestivi o fiori e frutti meravigliosi.

 

Per mantenere sani e belli i vostri bonsai, Sala Laurus suggerisce l’uso di Bonsamax, un prodotto ideato proprio per ottenere una crescita equilibrata di tutti i tipi di bonsai, anche quelli di varietà caducifoglie. In grado di favorire la formazione di una corteccia spessa e rigida, irrobustisce la pianta rendendola più resistente alle avversità, inoltre ha effetto radicante, grazie alla presenza di materia organica che rende assimilabili le sostanze nutritive dal terreno permettendo così la formazione dell’apparato radicale quando si procede al rinvaso. Un buon terriccio è fondamentale per mantenere in salute i vostri bonsai, Compo sana terriccio per bonsai si rivela ottimale allo scopo un terriccio a base di torba neutra di sfagno, sabbia di quarzo e argilla.

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