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A giugno le semine per l'orto autunnale: cavoli, porri, finocchi e bietole

Se l'estate è il momento in cui l'orto regala più frutti, non dimentichiamo che è anche il periodo in cui avviare le colture da raccogliere in autunno e fino all'inizio dell'inverno.

In questa fase non si parla di trapianti, ma di semine, quindi sarà sufficiente, almeno per il primo momento, dotarsi di vasetti o contenitori alveolati da semenzaio dove avviare la coltivazione. Quando le piantine saranno cresciute  andranno poi trapiantate nella posizione definitiva nell'orto o in vasi più grandi.

 

Gli ortaggi che possono essere seminati già a giugno sono:

- la bietola da coste, con trapianto dopo un mese circa dalla semina e raccolta già da settembre, vanta proprietà depurative, disintossicanti e antiossidanti e grazie al ridotto apporto calorico sono valide alleate di chi è attento alla linea

- il finocchio, con trapianto ad agosto e raccolta a partire da settembre, ortaggio sgonfiante e digestivo per eccellenza, dall’aroma inconfondibile e gustoso sia crudo sia cotto

-  il porro, con trapianto ad agosto e raccolta a settembre-ottobre, appartiene alla stessa famiglia di aglio e cipolla, ma ha un sapore decisamente meno pungente, tanto da essere protagonista di molti piatti invernali, come le zuppe e i minestroni

- l’ampia famiglia delle Crocifere, ma in particolare i cavoli, da trapiantare nell'orto indicativamente tra luglio e agosto e raccogliere in autunno/inverno. Tra i cavoli, quelli che si possono seminare già a giugno sono il cavolfiore, il broccolo, il cavolo cappuccio la verza e i cavolini di Bruxelles. Si tratta di ortaggi particolarmente benefici, grazie al fatto che rappresentano una buona fonte di minerali (in particolare potassio, magnesio, zolfo, calcio e vitamina A, C, K). Vi infastidisce l’odore che emanano in fase di cottura? Esistono dei trucchi per prevenire il cattivo odore: per la cottura a vapore o in pentola a pressione, basta aggiungere all’acqua qualche foglia di alloro o un cucchiaio di aceto bianco oppure di latte. In alternativa si può immergere nell’acqua di cottura una patata.

 

Come avere ortaggi sani e gustosi

Fondamentale affinché gli ortaggi crescano sani e gustosi è che abbiano il giusto nutrimento che permetta loro lo sviluppo ideale. Allo scopo Sala Laurus consiglia per l’orto domestico l’uso di One orto e frutta, in grado di favorire la radicazione e la rapida crescita delle colture, sviluppando inoltre le difese endogene della pianta e in questo modo rendendole particolarmente resistenti agli stress ambientali. Per orti di grandi dimensioni, la soluzione più adeguata è Actiwave G, un biostimolante naturale che agisce migliorando l’assorbimento da parte delle piante delle sostanze nutritive presenti nel terreno e ottimizzandone l’utilizzo all’interno della pianta anche in condizioni di crescita sfavorevoli. Un buon terriccio può fare la differenza, in fase di semina e in generale per ricchi raccolti, si suggerisce quindi l’uso di Compo Sana terriccio universale, che grazie alla presenza di torba di sfagno e di fiocchi di aerazione garantisce un ottimale drenaggio, la giusta ritenzione d'umidità e un’adeguata areazione delle radici. Con Compo Sana Terriccio Universale la concimazione è inoltre garantita per le prime 4/6 settimane, assicurando  alle piante uno sviluppo più armonioso e rapido.